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Da cosa dipende la comparsa di bollicine sulle mani? Vediamo come si presenta il disturbo e quali sono le cause.
La comparsa di bollicine sulle mani è conosciuta con il termine di disidrosi. Si tratta di una forma di dermatite che può colpire i palmi delle mani e la zona tra le dita, ma in alcuni casi può interessare anche le piante dei piedi. Vediamo quali sono le cause di questo disturbo e quali sono i sintomi che lo caratterizzano.
Vesciche sulle mani e altri sintomi della disidrosi
In caso di dermatite alle mani con bollicine, la comparsa di queste vescicole è il primo segnale da prendere in considerazione. Le bollicine in genere interessano le dita e i palmi delle mani, sono molto piccole e tendono a comparire in maniera raggruppata. Gli altri sintomi che possono presentarsi in caso di disidrosi, possono variare da persona a persona.
In alcuni casi le mani appaiono arrossate e dolenti, in altre è evidente la comparsa del prurito. Generalmente, comunque si raccomanda di evitare di grattarsi, per non peggiorare la situazione ed esporsi anche a infezioni batteriche. In genere dopo la comparsa delle bollicine la pelle può via via screpolarsi e perdere squame. I sintomi tendono ad essere ricorrenti per cui spesso dopo che sono scomparse, le bollicine riappaiono e il fenomeno si può ripetere anche a lungo.
Bollicine mani e piedi: le cause
Non c’è un’unica causa del disturbo, ma questa forma di dermatite può derivare da diversi fattori. In alcuni casi sembra essere associata alla dermatite atopica, in altri ad allergie come quelle che provocano le dermatiti da contatto. Altri fattori che possono incidere su questo disturbo sono lo stress, spesso infatti quando ci sono recidive dei sintomi, esse tendono a concentrarsi proprio nei periodi di maggiore stress. Anche la sudorazione abbondante può essere un fattore che predispone a questo disturbo, così come la presenza di infezioni da funghi.
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